Assolto dopo 6 anni, condanna morale per centro antiviolenza Artemisia

Finanziamenti al centro femminista Artemisia di Firenze utilizzati per false accuse di violenza

In data 28 maggio 2012, dopo 6 interminabili anni di processo, il Tribunale di Firenze (I Sez. Penale, Giudice Cristina Reggiani) ha assolto con formula piena (art. 530, comma 1° c.p.p.) Gianni Furlanetto, falsamente accusato dalla ex moglie e dalle operatrici del Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze (via del mezzetta 20, Firenze http://www.artemisiacentroantiviolenza.it/ ) di maltrattamenti familiari. Ancora una falsa accusa proveniente da quei centri femministi di cui il caso in esame è solo uno degli infiniti esempi http://www.centriantiviolenza.com/. E’ necessario togliere ogni finanziamento pubblico a questi centri che attraverso false accuse di violenza deviano verso se stessi risorse di tutti i cittadini impiegandole nel modo peggiore, accusando cioé persone innocenti.

Nel video parte della puntata di Cominciamo Bene Estate del 9 luglio 2007 con ospiti la dott.ssa Cavallo, Petrolati, Gianni Furlanetto, Vincenzo Spavone. Con la dichiarazione della dott.ssa Melita Cavallo (Ministero della Giustizia già T.d.M. di Napoli): “E’ un problema culturale, noi Tribunale dei Minorenni abbiamo la cultura del pregiudizio ” genitore colpevole niente bambino” – Da non perdere… – Nella parte finale della trasmissione di 4 anni fa, il presidente della Gesef Vincenzo Spavone dichiara pubblicamente le perplessita suscitate dal centro antiviolenza differenza donna. A distanza di quasi 3 anni, il Comune di Roma finalmente decise di “non rinnovare l’appalto del Centro antiviolenza comunale all’Associazione Differenza Donna.

http://www.centriantiviolenza.eu/centriantiviolenza/?p=441

http://www.giannifurlanetto.it/artemisia.htm

http://www.giannifurlanetto.it/Al_Sindaco_di_Roma_caso_Furlanetto.pdf


http://www.giannifurlanetto.it/interpellanza parlamentare/lanazione_05_11_2006.jpg

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