La “Mistica della Femminilita’” passata attraverso 50 anni di storia….

Secondo me quel testo di Betty Friedan “La mistica della femminilita’” rappresenta qualcosa di cruciale e non ancora metabolizzato (e quindi nemmeno focalizzato a livello simbolico) nel contesto delle battaglie femminili attuali.

C’è qualcosa di paradossale che non torna. Infatti da una parte l’autrice disse  “NOI DONNE NON SIAMO DOLCI E GENTILI COME CI VEDETE VOI UOMINI. NOI SIAMO DIVERSE… SIAMO COME VOI!…”

Contemporaneamente queste nuove donne iniziarono la loro battaglia contro il maschile con quale, tuttavia, si confrontarono (e si confrontano tuttora) in termini di sovrapposizione identitaria. In qualche modo par di capire che queste dicano “SIAMO COME VOI… DIMENTICATE L’ANGELO DEL FOCOLARE… NOI NON SIAMO QUESTO… QUESTA IDEA ‘MISTICA’ DELLA DONNA E’ SOLO NELLA VOSTRA TESTA”

Una sovrapposizione che tuttavia storicamente non riesce e che sotto il volto della contestazione nasconde una frustrazione per il mancato riscontro nella realta’ (Femmine che affermano di essere come i maschi ma che non riescono ad emularli in termini positivi).

Tu, Gaetano, avevi scritto qualcosa a questo proposito (E’ il femminismo estremo che ha riportato la donna nel medioevo) ma era una riflessione tua, sganciata dal confronto con i testi di riferimento del femminismo estremo comunque colpevole, a tuo avviso, di aver riportato la donna al medioevo.

Insomma… su questo punto ci sarebbe da lavorarci. Tu che ne pensi? Ieri ho postato diverso materiale su questa questione a partire da “Escape from freedom” di From per arrivare all’ipotesi che l’attuale materialismo ateo (beccata anche l’UAAR) altro non abbia fatto che sostituire al Teos un altro oggetto di venerazione cui, in qualche modo, assoggettarsi.

Un percorso strano ma che secondo me varrebbe la pena indagare.

In sostanza dalla contestazione de “la mistica della femminilita’” si è arrivati a far si che questa DONNA MISTICA sia addirittura giunta a soddisfare la tensione religiosa umana, in termini laici sì ma anche, e tu puoi valutarlo meglio di me, schizofrenici.

Va beh… sono pensieri a voce alta. Qui la battaglia si fa dura perché le caste si oppongono ad ogni riforma.

Ci tocchera’ lottare come Mandela per vedere riconosciuti i diritti umani maschili.

E non è nemmeno garantito l’happy end. :-((

 

———— :-PPP

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