CENTRO
DI DOCUMENTAZIONE FALSI
ABUSI SUI MINORI |
|
Vittorio APOLLONI
presso
el.te.co
Corso
Roma, 3
10024
Moncalieri TO
RACCOMANDATA A.R.
Ill.mo
Signor
Sindaco di Firenze
e Amministrazione tutta
Palazzo Vecchio
Piazza Signoria
50122 Firenze FI
p.c.
Spett.le
50135 Firenze FI
Addì, 17 novembre 2006
È stato suggerito alla ns. attenzione il delicato caso di Gianni FURLANETTO, il padre che attraverso la personale pagina web lamenta la scomparsa dal 4 settembre c.a. della moglie Asako e del figlo (di soli 23 mesi), nonché il loro ricovero presso le strutture dellAssociazione di Volontariato ARTEMISIA in quel di Firenze.
Altresì da internet abbiamo rilevato documentazione attestante i rapporti intercorrenti tra il Vs. Comune e la predetta ONLUS per lattuazione del Progetto contro la violenza, il maltrattamento, gli abusi intrafamiliari ed extrafamiliari su donne e minori.
Riteniamo così opportuno sensibilizzare le S.V.Ill.me sulle insidie che celano le manifestazioni di disagio infantile, per evitare che ignoranza e pregiudizio mietano vittime tra bambini e adulti a seguito di gratuite denunce (frutto di incomprensioni, interventi suggestivi e invasivi che ledono lintegrità psicofisica dei piccoli, fini speculativi).
Purtroppo
dobbiamo constatare con amarezza che la percentuale di falsi abusi su minori
è in crescita esponenziale, anche per linteresse quasi morboso con cui i
mass media enfatizzano le tesi di accusa, indulgendo nella
spettacolarizzazione e provocando un forte condizionamento del tessuto sociale
(sicché lopinione pubblica giunge alla sommaria conclusione che ogni
infante possa essere vittima in qualsiasi contesto e momento di perversi
individui).
Le fonti di errore più comuni nel lavoro degli specialisti, anche per spirito di corporativismo, sono connesse a deformazione professionale, perseveranza nella credenza, tendenza al verificazionismo, sopravvalutazione del significato simbolico, almanaccando di poter rilevare da un comportamento umano una patologia o ancor peggio un abuso.
La
psicologia e la psichiatria infatti non forniscono elementi esaustivi
nellindividuazione di reali episodi di maltrattamento, ma semplici
indicazioni, che raramente possono tradursi in certezze assolute!
Modalità operative non ortodosse sono poi frutto delle più disparate teorie degli operatori forensi, sociali e della salute mentale, anche appartenenti alle Istituzioni, i quali considerano le proprie impressioni alla stregua di dogmi, nonostante siano smentiti dalla giurisprudenza e dalla letteratura scientifica più accreditate.
Inoltre molte associazioni, in nome di non meglio precisati valori e diritti da tutelare, non si pongono remore pur di continuare a godere del pubblico appannaggio, accordato loro senza una verifica critica delloperato di quelle figure professionali che vantano tale specificità.
Considerato quanto esposto, Vi invitiamo - qualora lo desideriate - ad approfondire sul ns. sito www.falsiabusi.it i temi appena accennati, con particolare riferimento al caso Torino e allopuscolo In ricordo dellinnocenza violata, nella speranza che prima di sposare incondizionatamente qualsiasi posizione abbiate comunque lopportunità di vagliarne il fondamento.
Restando a Vs. completa disposizione per intavolare un genuino confronto e ringraziandoVi cordialmente per il tempo a noi dedicato, porgiamo i più affabili saluti.
Per
il Centro di documentazione
falsi
abusi sui minori
Vittorio
APOLLONI
Si
produce in allegato:
ü
Opuscolo
In ricordo dellinnocenza violata;
ü
DVD
contenente il documentario realizzato dalla Televisione Svizzera Italiana Mostri
di carta e il servizio di RaiUno Errori giudiziari.